Giro Next Gen 2023, la giuria visiona nuove immagini e squalifica altri corridori per traino

Proseguono le squalifiche al Giro Next Gen 2023. Dopo aver visionato altre immagini fornite da addetti ai lavori, la giuria stamani ha fermato altri corridori per un elenco che potrebbe anche non essere ancora del tutto completo visto che le prove fotografiche stanno emergendo man mano, anche da parte di appassionati che le pubblicano sui vari social. Se ieri sera la sentenza era arrivata per 24 corridori, prima della partenza della quinta tappa da Cesano Maderno sono arrivate altre decisioni, con numerosi corridori che non si sono presentati al foglio firma.

Tra questi anche alcuni che hanno subito la stessa sorte dei loro colleghi con i quali hanno condiviso ieri lo stesso comportamento. In attesa di comunicazioni ufficiali da parte dell’organizzazione, che arriveranno nel pomeriggio quando verrà emanato il consueto comunicato della giuria, potrebbero inoltre essere coinvolte anche altre ammiraglie e direttori sportivi, nonché si starebbero valutando anche i provvedimenti nei confronti delle motociclette di scorta e assistenza.

A ripartire stamani sono stati 134 corridori, quindi nove in meno rispetto ai 143 rimasti dopo le prime 24 esclusioni. Tra questi sette sono i corridori che si aggiungono all’elenco di squalifiche precedenti. “I dorsali n° 12, 22, 23, 24, 25, 41, 42, 43, 72, 73, 74, 102, 124, 125, 143, 165, 174, 201, 211, 215, 221, 251, 252, 261, 275, 282, 283, 284, 285, 293, 311 sono stati squalificati dalla giuria a seguito della violazione dell’articolo 2.12.007-4.6”, aggiunge infatti stamani una nota ufficiale di RCS Sport. Pertanto i corridori colpiti dalla seconda sanzione sono Filippo Agostinacchio (Beltrami TSA), Stefano Masoni (Team Technipes), Aivaras Mikutis (Tudor Pro Cycling), Davide Persico (Colpack Ballan), Lorenzo Peschi (General Store), Nicola Rossi (Beltrami TSA), e Artem Schmidt (Hagens Berman Axeon).

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